Ricetta: Ombrina in guazzetto
Di Nicoletta A.Per smaltire gli eccessi, niente di meglio che mangiare un secondo a base di pesce. Meglio se nel rispetto della stagionalità e con un occhio alle proprietà nutrizionali.
Oltre alle più classiche spigola e orata, che tanto vanno di moda, optiamo per pesci alternativi, che costano meno e sono di provenienza italiana. Pesce azzurro, sano e leggero, ricchissimo di Omega3 rigorosamente da cuocere nei tempi giusti.
Secondo una leggenda metropolitana, la carne deve essere al sangue e il pesce sempre ben cotto: questo non è sempre vero. Due o tre minuti per lato in padella sono sufficienti per un pesce sottile e già sfilettato. In caso contrario, l’albumina in esso contenuta lo renderà troppo secco e si perderanno molti dei valori nutritivi.
Per un pesce molto spesso, la cottura va invece iniziata in padella e terminata in forno a 180° C per due o tre minuti. Ecco dunque una ricetta semplice e veloce con l’ombrina, tutta all’insegna della dieta mediterranea, abbinabile con un buon vino aromatico come la ribolla gialla.
Scaldare in una padella qualche cucchiaio di olio extravergine d’oliva con aglio e una punta di peperoncino, capperi, olive di Gaeta e sale. Fare scottare il pesce tagliato a tocchetti. Aggiungere dei pomodorini e coprire la padella con un coperchio. Cuocere per 5-6 minuti, poi spolverizzare con un po’ di timo in polvere.
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