Tutte le proprietà del peperoncino
Di Nicoletta A.Esistono moltissime varietà di peperoncino, provenienti da ogni parte del mondo, con forme, colori e dimensioni anche molto diverse tra loro. Per i veri intenditori, ciò che più conta nel peperoncino non è tanto la piccantezza, anche se questa è la qualità che si percepisce per prima, bensì i sapori: un peperoncino fornisce un caleidoscopio di gusti che i palati più fini riescono a percepire con precisione.
Ma anche per chi se ne intende meno e, in ogni caso, è molto lungo l’elenco dei benefici per la salute apportati dal peperoncino: prima di tutto è un vasodilatatore, quindi ottimo per le arterie, rivitalizzante della circolazione. Contrariamente a quanto si pensa, il peperoncino non è controindicato neppure in caso di ulcera peptica. Il suo contenuto di capsicina (o capsaicina), la sostanza che gli conferisce il sapore piccante, ha poi delle proprietà antidolorifiche. Da sempre nella tradizione popolare a ogni latitudine il peperoncino viene usato per curare i dolori cronici di tipo muscolare e articolari (come linimento a base di olio da massaggiare sulla zona interessata) e, secondo recenti studi, la capsicina sarebbe anche ottima nella cura delle riniti allergiche.
L’uso del peperoncino in cucina
In cucina, l’uso del peperoncino è universale e senza limiti: si va dall’antipasto al dolce, ed è particolarmente gradito l’abbinamento con il cioccolato, come vari film romantici hanno ricordato negli ultimi decenni.
Quando si trita il peperoncino è consigliabile l’utilizzo di guanti di gomma, per evitare un intenso bruciore alle dita che poi potrebbe trasferirsi inavvertitamente a occhi e zone delicate del corpo. Se dovesse capitare, il rimedio più efficace è immergere le dita nell’aceto.
Vi lasciamo un ultimo trucco per togliere il bruciore dalla bocca quando diventa eccessivo e fastidioso: non mangiare pane e non bere acqua: assumere bensì qualcosa di grasso, per esempio un pezzo di formaggio: la caseina del latte ha infatti il potere di estrarre la capsaicina dalle papille gustative.
Per chi non lo sapesse, esiste anche una prestigiosa Accademia italiana del peperoncino, nata proprio con l’obiettivo di approfondire e diffondere con vari mezzi la ‘cultura piccante’ in Italia.
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