Il nasello: proprietà nutrizionali e consigli per cucinarlo
Di Daniele GrattieriIl nasello è un parente stretto del merluzzo, del quale condivide le proprietà nutrizionali (una carne magra molto digeribile, ricca proteine nobili, di minerali come calcio, fosforo, ferro e iodio), ma con un sapore più tenue. Quando è fresco le sue scaglie sono argentate, la carne soda e l’occhio vivo; ma poiché non si conserva a lungo va benissimo acquistarlo anche surgelato.
Il suo sapore delicato lo rende adatto all’alimentazione dei bambini e degli anziani, ai quali viene di solito presentato bollito e accompagnato con maionese o salse a base di pomodoro. Oltre che lesso, il nasello può anche essere cucinato, arrosto, grigliato o, se i pesci sono di taglia piccola, anche fritto. Ecco qualche altro consiglio per cucinarlo in maniera un po’ diversa dal solito:
Nasello al rosmarino: Pulire, eviscerare e lavare 2 naselli di circa 800 grammi in tutto. In un padellino fare soffriggere 2 acciughe dissalate e diliscate e 2 cucchiai di pangrattato per 5 minuti in 6 cucchiai di olio. Poi spegnere il fuoco e pestare le acciughe con la forchetta fino a ottenere una salsa cremosa: suddividerla nell’addome dei pesci insieme a 2 rametti di rosmarino fresco, sale e pepe. Ungere una pirofila con olio e adagiare i pesci, irrorandoli con un giro d’olio e cospargendo la superficie con pane grattugiato e aghi di rosmarino. Infornare a 180 °C per circa mezz’ora e finché la pelle non sarà ben croccante.
Nasello al gratin: Pulire, eviscerare e lavare 4 naselli di circa 1 chilogrammo in tutto. In una casseruola scaldare 4 cucchiai di olio d’oliva e farvi rosolare 2 scalogni tritati e 1 spicchio d’aglio. Sfumare con 1 bicchiere di vino bianco secco, poi aggiungere 2 cucchiai di salsa di pomodoro, 150 grammi di champignon tritati e 1 cucchiaio di prezzemolo finemente tritato. Lasciare cuocere per 5 minuti e aggiustare di sale. Mettere metà della salsina in una pirofila, disporvi sopra i naselli, spolverare con sale e coprire con l’altra metà della salsa, 50 grammi di burro fuso, 2 cucchiai di pangrattato finissimo. Infornare a 200 °C per circa mezz’ora, finché la superficie non è ben gratinata. Servire caldo, condendo con prezzemolo tritato e il succo di 1/2 limone.
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