Ricetta: Gli struffoli
Di Nicoletta A.Gli struffoli stanno a Napoli come il panettone sta a Milano e il pandoro sta a Verona. Sono le tipiche palline fritte o cotte al forno, poi passate nel miele e disposte in una forma a piacere con varie ulteriori decorazioni: per esempio confettini colorati (che a Napoli si chiamano diavulilli), cannellini (ovvero aromatizzati alla cannella) o canditi di vario tipo (arancia, cedro e zucca: quest’ultima a Napoli si chiama cucuzzata). Con le dosi che vi diamo potete preparare dosi di struffoli per 8-10 persone.
Su una spianatoia unire 500 grammi di farina bianca setacciata, un pizzico di sale, 1 bustina di lievito in polvere, 50 grammi di zucchero e formare una fontana. Al centro di questa mettere 3 tuorli, la buccia grattugiata di 2 limoni, 50 grammi di burro e impastare, eventualmente unendo vino bianco per ottenere una pasta non troppo dura. Dividere l’impasto in 10 parti e farne dei bastoncini spessi come un dito mignolo. Tagliarli a pezzetti lunghi 1 centimetro e friggerli in abbondante olio caldo. Quando sono dorati, scolarli e metterli su carta assorbente. Intanto mettere 500 grammi di miele in una casseruola di acciaio inox e farlo scaldare a fuoco basso. Aggiungere 50 grammi di zucchero e rimestare finché non è sciolto. Poi versare gli struffoli e mescolare per pochi secondi. Togliere la casseruola dal fuoco e aggiungere la scorza grattugiata di 4 arance. Versare gli struffoli su un piatto, dando loro la forma di cupola o di ciambella (oppure in singole porzioni). Decorare a piacere con zuccherini colorati e/o con canditi.
Commenta o partecipa alla discussione