Pinot grigio: caratteristiche e abbinamenti
Di Nicoletta A.Con la parola “pinot “si designano vari tipi vitigni differenti, tutti discendenti per mutazione genetica dal pinot nero, uno dei più nobili vitigni a bacca rossa del mondo. Il pinot grigio è uno dei vini più amati (anch’esso, come detto, mutazione genetica del Pinot nero) è da tempo uno dei vini più amati d’Italia, soprattutto nelle zone tipiche di produzione (Veneto, Friuli, Alto Adige) e la sua diffusione ha aperto la strada alla produzione di altri importanti vini fruttati, profumati e ben strutturati.
A dispetto del suo nome, il pinot grigio è un bianco di colore giallo paglierino o ramato (quest’ultimo assunto durante la vinificazione a contatto con le bucce). Il pinot grigio ha un profumo delicato e un sapore gradevolmente morbido. Quando è pienamente maturato vi risaltano delle note di noci e miele, anche se nelle versioni prodotte in Trentino e in Alto Adige l’acidità è maggiore.
Il pinot grigio si sposa bene con gli antipasti, in particolare con gli affettati, con il pesce, i frutti di mare, le carni bianche, i funghi. Essendo dotato di una buona aromaticità, è ottimo per i piatti a tendenza dolce, perché ha una certa sapidità in chiusura. Può anche benissimo essere servito anche come vino da aperitivo. Sempre a una temperatura di servizio: 11-13 °C.
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