Gewürztraminer: un vino che non lascia indifferenti
Di Nicoletta A.Quando bisognava brindare nelle celebrazioni degli Asburgo, si sceglieva senza esitazione il Gewürztraminer, uno dei vini più famosi al mondo, che nasce dai vitigni del Traminer aromatico (Gewürztraminer letteralmente significa “traminer speziato”). Questo vitigno in Italia viene coltivato soprattutto nel Trentino-Alto Adige, precisamente a Traminer/Termeno (paese in provincia di Bolzano) e nel Friuli-Venezia Giulia, ma è un “vino di confine”. Pur trattandosi dello stesso vitigno e della stessa uva, il prodotto finale assume nomi diversi, ma anche colori, profumi e sapori differenti – perché da una nazione all’altra cambiano il terreno, il clima e i metodi di lavorazione e quindi anche il prodotto in bottiglia. Per questo motivo, il Gewurtraminer altoatesino trova un gemello molto diverso nel Traminer tedesco della valle del Reno e soprattutto in quello alsaziano. Ad esempio, il vino altoatesino ha una ricchezza aromatica molto elegante e gradazione elevata, ma anche una certa consistenza e morbidezza. Lo stesso vitigno, lavorato in Alsazia ha una notevole gradazione alcolica e bassa acidità.
Per restare in Italia, il Traminer aromatico è sicuramente annoverabile tra le eccellenze dei bianchi: prende la sua struttura e complessità dalle rocce delle Dolomiti o del Carso e li trasfonde nel bicchiere. Ha tonalità che vanno dal giallo paglierino al giallo dorato, con sentori di petali rosa, a volte con profumi di albicocche, spezie e miele. E’ ben strutturato, con profumo intenso, gradevolmente secco e dal gusto vigoroso. Fresco, delicato, è molto gradito al pubblico femminile e ottimo come aperitivo per accompagnare antipasti leggeri oppure piatti a base di pesce, carni bianche e formaggi. Va servito a 11-13 °C.
Nella zona di Termeno viene prodotto anche un Gewürztraminer in versione passita, frutto delle vendemmie tardive. Amabile e dolce, ha un colore vagamente ambrato ed è ideale a fine pasto per accompagnare lo strudel di mele.
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