Ricetta: Cipolline in agrodolce
Di Serena BertainaLe cipolline in agrodolce sono ottime da servire come aperitivo, come antipasto oppure per accompagnare un secondo piatto. Possono essere preparate al momento oppure messe in conserva per averle a disposizione tutte le volte che si desidera.
Le cipolline sono un grande classico degli ortaggi in barattolo e si abbinano perfettamente a un bel tagliere di salumi o formaggi. Per preparare le cipolline in agrodolce bastano pochi ingredienti, ma è bene ricordare che le conserve vanno preparate sempre in modo sicuro. In questo caso l’acidità dell’aceto permette di evitare rischi di botulino – a patto di attenersi alle dosi indicate. È comunque importante sterilizzare sempre i vasetti prima del loro utilizzo.
Di seguito qualche consiglio per una preparazione perfetta:
- Si può sostituire completamente o in parte lo zucchero bianco con lo zucchero di canna per dare alle cipolline una nota particolare.
- Se gradito, si può aromatizzare lo sciroppo agrodolce con una foglia di alloro o un rametto di rosmarino.
Per cominciare pelare 2 chili di cipolline borettane, lavarle e farle riposare in una ciotola di acqua fredda e poi scolarle. Nel frattempo preparare il liquido per l’agrodolce. In una pentola capiente versare 400 millilitri di aceto bianco e 100 millilitri di aceto balsamico, 1 bicchiere di olio extra vergine d’oliva, 2 etti di zucchero e 1 cucchiaio di sale grosso. Mescolare e portare il tutto a bollore sul fuoco. Versare le cipolline, far riprendere bollore e cuocere per 10-15 minuti (non devono diventare troppo molli).
Invasare a caldo, mettendo nei barattoli prima le cipolline e poi il liquido agrodolce fino a un centimetro dal bordo pressando leggermente. Chiudere bene i vasetti con il tappo e capovolgerli per creare il sottovuoto.
Dopo che i vasetti saranno raffreddati rigirarli e consumare le cipolline dopo circa un mese circa. Se preferite un gusto più deciso per le vostre cipolline vi consigliamo un altra nostra ricetta:
Conserve fatte in casa: cipolline sotto aceto
Come per i cetriolini sott’aceto, per preparare le cipolline sott’aceto è fondamentale che l’aceto sia di ottima qualità. Ecco come si procede (possibilmente muniti di occhiali per non piangere troppo…):
Pulire e levare la pellicina secca di 1 chilogrammo di cipolline estremamente piccole e metterle in una capace zuppiera. In una casseruola versare 1 litro di aceto di vino bianco, unire un pizzico di sale, portare il tutto a ebollizione e poi versare il liquido sulle cipolline in modo che risultino interamente coperte.
Coprire con un canovaccio e lasciare riposare per 24 ore al fresco. Poi scolare le cipolline, sistemarle nei vasi a chiusura ermetica con 7 grani di pepe bianco e (se volete) qualche fogliolina di alloro ben lavata e asciugata. Versare nei vasi ancora 1 litro di aceto bianco fresco (oppure quanto basta per coprire completamente le cipolline), chiudere ermeticamente i vasi e conservarli in luogo fresco, asciutto e non troppo illuminato.
Commenta o partecipa alla discussione