I peperoni: tanti colori per un pieno di salute
Di Nicoletta A.I peperoni appartengono alla famiglia delle Solanacee, come le melanzane e i pomodori e le patate: chi l’avrebbe mai detto? A seconda delle varietà possono essere gialli, rossi o verdi e di dimensioni più o meno grandi, allungati, rotondi o squadrati.
Stiamo entrando nel pieno della stagione del peperone, che va da giugno a settembre, anche se il culmine per i peperoni di qualità si raggiunge in agosto. Non ci stancheremo mai di ripetere che non ha molto senso acquistare gli ortaggi fuori stagione, né per il gusto che hanno, né per i danni che fanno al portafoglio.
I peperoni godono della triste fama di essere difficili da digerire; e non si tratta di una fisima: questo ortaggio contiene infatti una sostanza che tende a rimanere attaccata alle pareti dello stomaco anche quando la digestione è già avvenuta e dà la sensazione che la pietanza si ‘ripresenti’. Ma in realtà non è così, e basta saperlo per mangiare più tranquilli.
In realtà i peperoni sono ortaggi molto preziosi: sono ricchissimi di vitamina C, ma contengono anche vitamina A, fosforo, calcio e potassio in abbondanza. Le vitamine vanno però perse con la cottura, perciò via libera alle insalate e al peperone in pinzimonio! Tante fibre e un alto contenuto di acqua contribuiscono a rendere molto basso il loro tenore calorico: solo 22 kilocalorie per 100 grammi di prodotto.
Quando si scelgono i peperoni è meglio preferire quelli di medie dimensioni, con la buccia soda e tesa, lucidissima, senza ammaccature. Devono essere dei peperoni discretamente pesanti rispetto al loro volume: più il peperone è vecchio, più ha perso acqua e quindi è leggero; si vedrà affettandolo che le pareti sono divenute molto sottili, mentre lo spessore di un peperone fresco è notevole. Anche il picciolo deve essere turgido e di colore verde brillante.
Una volta acquistati, si conservano in frigorifero nel cassetto della verdura per 3-4 giorni. I peperoni sono ottimi crudi, al forno, alla brace, in padella. Una delle difficoltà spesso incontrate in cucina è la seguente: come spellare i peperoni. Si possono cuocere nel forno: vanno lavati e messi sulla griglia del forno (con sotto una placca per raccogliere i succhi) a 5-10 centimetri dal grill quando questo è già rovente. Devono restarci finché la pelle esterna non è scura e bruciacchiata. Ogni tanto bisogna girarli con una pinza da cucina, facendo molta attenzione a non scottarsi le mani. Quando saranno cotti in maniera uniforme bisogna metterli in un piatto e coprirli con una zuppiera rovesciata in modo da chiudere tutto il vapore che si crea all’interno. Oppure si possono porre i peperoni in un sacchetto di carta di quelli per il pane o in un da sacchetto freezer e lasciarceli finché non sono freddi. In questa maniera la buccia si staccherà con facilità e si potranno eliminare anche torsolo, semi e filamenti interni. Un metodo molto più ‘moderno’ per spellare i peperoni è quello di mettere i peperoni nel microonde alla massima potenza in un piatto bianco coperto per 3 minuti per poi lasciarli raffreddare e pulirli come sopra.
Su questo blog abbiamo già dato un’infinità di ricette contenenti i peperoni, per trovarle basta digitare la parola nella casellina ‘Cerca nel sito’ qui a fianco. Permettetemi di raccomandarvi una ricetta in particolare, a mio avviso insuperabile: l’insalata di peperoni cotti. Poi mi direte se avevo ragione…
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