Ricetta: Gattò di patate alla napoletana
Di Nicoletta A.Il gattò di patate (termine italianizzato derivante da una storpiatura del francese gateau di patate) è uno dei classici della cucina di strada napoletana (si noti che lo stesso nome in Toscana viene utilizzato per un manicaretto dolce). Questo piatto rustico appartiene alla categoria degli sformati e dei timballi. Solitamente si prepara una grande “torta” da tagliare a fette, ma un’interessante versione ingentilita è quella della monoporzione.
Lessare 1 chilogrammo di patate in acqua salata per 35-40 minuti. Lasciarle raffreddare un po’ e sbucciarle, poi ridurle in una purea abbastanza consistente con lo schiacciapatate. Aggiungere 1 cucchiaio di crema di latte, 50 grammi di formaggio parmigiano grattugiato, sale, pepe e un pizzico di noce moscata. Lavorare il composto a caldo con un cucchiaio di legno, poi lasciarlo raffreddare e aggiungere 2 tuorli d’uovo. Ungere uno stampo da forno con burro, cospargerlo con pangrattato e formare con più di metà del composto uno strato sopra il quale distribuirete 120 grammi di salame napoli (oppure di prosciutto cotto) tagliato a quadrotti, 100 grammi di mozzarella fior di latte e 100 grammi di scamorza affumicata. Coprire con il resto del composto e spolverarlo con altri 30 grammi di parmigiano e fiocchetti di burro. Infornare a 180° C per 15 minuti, poi aumentare la temperatura a 200° C per altri 15 minuti. Lasciare intiepidire il gattò prima di servirlo.
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