Come abbinare le birre e le pietanze?
Di Nicoletta A.Di come si serve la birra abbiamo parlato recentemente in questo post. Per completare il discorso non ci resta che dare qualche indicazione sull’abbinamento tra birra e piatti portati in tavola. Infatti, le bionde, le rosse e le scure stanno sempre più conquistando l’alta ristorazione. Gli chef sono già molto propensi ad abbinarle invece del vino a piatti di ogni tipo. Non si tratta più soltanto della classica pizza con la birretta. L’importante è sapere quali sono gli abbinamenti ideali. Vediamone almeno alcuni:
Le ale sono adatte al risotto con lo zafferano, ai molluschi, ai bolliti misti.
Le blanche vanno bene per piatti con pesce crudo, crostace, pesce bollito e insalate di mare.
Le trappiste sono perfette con minestre di legumi, gnocchi al gorgonzola e stracotti di carne.
Le bock si abbinano a pasta e fagioli, spaghetti allo scoglio, gulasch.
Le lager vogliono tagliolini con gamberetti e asparagi, pesce fritto, branzino al sale o faraona arrosto.
Le doppio malto sono consigliabili con il pesce spada e il salmone in salsa.
Le pils danno il meglio di sé con la pasta alla carbonara o all’amatriciana, con le trofie al pesto, il pollo con i peperoni e il formaggio grana.
Infine, le weizen si sposano bene con ragù, risotto al nero di seppia, sogliola alla mugnaia e spalla di maiale arrosto.
Ovviamente, sappiamo bene che la birra non potrà mai spodestare il vino, che resta una bevanda insostituibile. Però, bisogna ammettere che i toni amari della birra si confanno molto alle note dolci, al pesce, ai cibi grassi e soprattutto con i dessert al cioccolato, con cui bionde e rosse registrano decisamente una performance migliore di molti vini.
E intanto sempre più ristoranti stellati propongono accanto alla carta dei vini anche quella delle birre: dobbiamo abituarci all’idea che i ristoranti al profumo di luppolo saranno molto numerosi in futuro.
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