Senza il cappone non c’è Natale
Di Nicoletta A.Il cappone è il piatto natalizio per eccellenza, forse perché a Natale si cerca di mangiare il meglio possibile e una buona carne di cappone è una delle delizie che la natura ci offre.
Il cappone è un pollo maschio che è strato castrato; in questo modo le sue carni diventano particolarmente grasse e tenere. Se poi l’animale è vissuto in libertà saranno anche molto più saporite di quelle del pollo a cui siamo abituati.
Il cappone ha qualità nutrizionali paragonabili a quelle del pollo, ma contiene più grassi. Tuttavia, questo grasso viene eliminato facilmente con due metodi di cottura: la bollitura (sempre partendo da acqua fredda, mi raccomando: quasi tutto il grasso si raccoglierà in un gustosissimo brodo e sarà eliminabile dopo aver riposato in frigorifero per qualche ora) oppure la cottura arrosto nel forno, in cui il grasso si perde per diventare il condimento naturale.
Il petto del cappone bollito è straordinariamente gustoso se condito con un’acciugata. Non ha invece nulla a che fare con il pollame il cappon magro, una ricetta ligure a base di verdure e pesce.
Il brodo di cappone, così come quello di pollo è da secoli considerato un tonico e un alimento adatto a curare influenze e malattie da raffreddamento. Ricerche recenti hanno confermato la veridicità di questa credenza: nella pelle del pollame sono racchiuse sostanze con proprietà analoghe a quelle degli antibiotici.
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