L’uovo: il simbolo perfetto della primavera
Di Nicoletta A.Negli allevamenti la produzione di uova è abbastanza stabile durante tutto l’anno, mentre in natura si raggiunge il culmine assoluto in primavera: per questo l’uovo – oseremmo dire quello genuino e naturale – è uno dei migliori simboli della nascita/rinascita primaverile.
Ma spendiamo qualche parola sulle proprietà di questo straordinario alimento. Innanzi tutto va detto che le uova di qualsiasi animale (non solo gallina, ma anche quaglia, oca, anatra, faraona e persino struzzo) a parità di peso possiedono gli stessi nutrienti (in termini di proteine, vitamine e grassi), anche se il rapporto albume-tuorlo può essere un po’ diverso. Le proteine delle uova sono nobili perché contengono tutti gli amminoacidi essenziali, quindi sono importantissime soprattutto nelle fasi più delicate della vita, per esempio negli anni della crescita dei bambini.
L’uovo è un alimento fondamentale e universale in cucina. Dal punto di vista nutrizionale bisogna sapere che le uova cotte o crude mantengono gli stessi nutrienti. Ossia, caso raro in natura, non vi sono perdite di sostanze con la cottura delle uova.
E’ ancora vivo il dibattito sul colesterolo contenuto nelle uova. Secondo alcuni è eccessivo, secondo altri non può fare male. Comunque sia, la quantità suggerita per chi avesse qualche problema con il colesterolo è di al massimo due uova alla settimana. Tenendo presente che i grassi sono presenti solo nel tuorlo, perciò con gli albumi si può abbondare.
Per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo, per quanto ultimamente il prezzo dell’uovo sia drasticamente aumentato, resta sempre uno dei cibi più risparmiosi e gustosi. Le uova italiane in generale sono sicure e prive di batteri pericolosi come la salmonella, ma è sempre meglio cuocerle o almeno pastorizzarle, per esempio riscaldando lo zucchero nei dolci che prevedono l’utilizzo di uova crude.
Tempi di cottura delle uova
Per una cottura delle uova davvero perfetta seguire questa tabella:
Uova sode: 7-8 minuti dalla ripresa dell’ebollizione, ruotando ogni tanto le uova nel padellino per mantenere il tuorlo al centro. Se il guscio è incrinato, avvolgere l’uovo nella carta stagnola. Lasciare per qualche minuto l’uovo in acqua fredda prima di sgusciarlo.
Uova alla coque: 1 minuto dalla ripresa dell’ebollizione.
Uova mollette: 5 minuto dalla ripresa dell’ebollizione.
Uova fritte: sgusciare l’uovo su un piattino e farlo scivolare nella padella con abbondante olio o burro caldo. Rigirare l’albume sul tuorlo e dopo qualche secondo girare l’uovo con la paletta e cuocerlo ancora per qualche istante.
Uova al tegamino: procedere come per le uova fritte, ma fare scivolare solo l’albume finché non è leggermente rassodato, poi versare il tuorlo e cuocerlo per pochi secondi.
Uova strapazzate: Mescolare leggermente albume e tuorlo in una ciotolina. Versare in una padella con burro caldo e mescolare a fuoco basso con il cucchiaio di legno finché non diventa cremoso. Aggiungere un dadino di burro, mescolare ancora e servire.
Uova in camicia: Fare sobbollire l’acqua con un cucchiaio di aceto bianco e un cucchiaino di sale. Sgusciare le uova e con il cucchiaio forato rigirare subito e più volte l’albume sul tuorlo per ottenere una forma regolare. Estrarre dopo 3 minuti ed eliminare le eventuali sfrangiature.
Ricetta: antipasto prataiolo
Oggi vogliamo dare un po’ di credito a questa primavera e lo facciamo con un antipasto vegetariano, ricco di proteine, economico molto sano e fresco, senza glutine e senza lattosio!
Lessare 4 uova per 8 minuti, farle raffreddare sotto acqua corrente e sgusciarle.
Tagliare a meta 2 pomodori piccoli, con un cucchiaino asportare la polpa centrale e i semi, cospargerli di sale e metterli a scolare capovolti.
Lavare e tagliare a listarelle sottilissime 10 foglie di lattuga freschissima e disporle su un piatto di portata come un letto. Appoggiarvi sopra le uova sode in piedi, e coprire ogni uovo con una calottina di pomodoro.
Decorare con 4 cucchiai di maionese e 10 champignon o funghetti sott’olio.
Commenta o partecipa alla discussione