Dall’aperisushi all’aperitivo interattivo: le ultime tendenze dell’happy hour

Una volta l’aperitivo era un drink più o meno alcolico accompagnato da qualche nocciolina o patatina. Oggi è tutta un’altra cosa e molto di più: appetizer, finger-food, vini scelti con estrema cura, un’infinità di variopinti cocktail dai nomi esotici. A partire dalle 17.00 tutti i banconi dei bar sono imbanditi di pietanze luculliane e l’aperitivo ormai assomiglia più a una mini-cena, da consumare con colleghi e amici dopo il lavoro e magari al fine di organizzare la serata insieme.

Soprattutto nelle città più importanti, le ultime tendenze dell’happy hour sono:

* l’aperitivo interattivo: il cliente partecipa insieme al barman alla preparazione di colorati cocktail, imparando a maneggiare shaker, bicchieroni, succhi di frutta, cucchiai e cannucce. E così diventa per qualche minuto un bartender, a un tempo emozionato e stupito per la nuova esperienza, specie se tanta gente lo sta osservando dall’altra parte del bancone. Le lezioni non sono a pagamento, ma comprese nel prezzo del drink, che può andare dai 10 euro per un analcolico ai 14 per una bevanda alcolica.

* l’aperitivo a base di sushi: come dicevamo qualche tempo fa, il sushi gode di sempre maggiore consenso tra i nostri connazionali. Ecco allora arrivare l’aperisushi, ovvero una serie di pietanze giapponesi in formato mignon. Alcuni sushi-bar consentono addirittura ai clienti di preparare il sushi con le proprie mani, di imparare ad arrotolare pesce e riso dentro un’alga tenuta in forma da un apposito astuccio rigido. E c’è grande fierezza tra chi riesce a portare tra gli amici seduti al suo tavolo un roll preparato con le sue manine!

* aperitivo in panetteria e in pescheria: oggi l’happy hour non è più una prerogativa di bar e ristoranti. Per esempio, in molte panetterie, dopo le 18.00, chi compra il pane, per una modica cifra fissa (6-7 euro)  può mangiare a volontà tutte le specialità da forno più o meno farcite preparate dal gestore. Anche le pescherie sono sempre più prese d’assalto per un aperitivo leggero e salutare, spesso a base di pesce crudo o marinato, accompagnato da olive o carciofini e annaffiato da un ottimo bicchiere di vino bianco.

Dal punto di vista medico possiamo dire con certezza che, se l’aperitivo non è seguito da un’altra cena e se non si esagera con l’alcol, il fatto di mangiare relativamente presto e comunque molte ore prima di coricarsi è un innegabile vantaggio per la salute. Dal punto di vista degli esercenti, non abbiamo dubbi sul fatto che quello dell’happy hour è sempre più un grande business.