Birra artigianale: differenze e benefici
Di Daniele GrattieriLa birra viene prodotta attraverso la fermentazione di alcuni lieviti specifici, a partire da un mosto d’orzo oppure di frumento, arricchito con il luppolo.
Anche scegliendo una bevanda di questo tipo, è sempre importante scegliere una birra di qualità. Ecco perché può essere molto sensato rivolgersi verso una birra artigianale. In fin dei conti dobbiamo sempre considerare che c’è una grande differenza tra la birra industriale e quella artigianale, soprattutto per il fatto che la seconda conserva delle proprietà organolettiche che non possiamo trovare nella prima, proprietà che possono favorire il nostro benessere.
Ma scopriamo ancora più nello specifico quali sono le differenze tra birra industriale e birra artigianale e riflettiamo su tutte le sostanze che una birra di buona qualità contiene e che possiamo sfruttare a vantaggio della nostra salute generale.
Qual è la differenza tra birra industriale e birra artigianale
Senza dubbio possiamo affermare che, in generale, la birra artigianale è di qualità superiore rispetto a quella industriale.
Questa qualità è data sia da un punto di vista organolettico che nutrizionale. Infatti la birra artigianale contiene molti sali minerali e diverse vitamine. Inoltre è composta di diversi antiossidanti. Queste sostanze spesso nelle birre di produzione industriale vengono perse, perché nella produzione industriale la birra viene sottoposta a processi di filtrazione e pastorizzazione.
Nella birra artigianale, le cose stanno invece diversamente perché, anche per obbedire alle disposizioni di legge, la birra deve essere non pastorizzata e non filtrata.
In genere la birra artigianale viene prodotta da birrifici indipendenti, anche in quantità limitate, e sicuramente si rivela la scelta più importante per riuscire a beneficiare di quegli effetti nutrienti e organolettici che presenta.
Le sostanze contenute nella birra artigianale
Ma abbiamo parlato proprio di sostanze contenute nella birra artigianale, che possono andare a beneficio della nostra salute. Per esempio i lieviti che contiene sono ricchi di sali minerali e di vitamine, soprattutto quelle del gruppo B.
Quindi da questo punto di vista la birra artigianale, che non viene sottoposta a filtrazione per l’eliminazione dei lieviti che sono implicati nel processo di fermentazione, contiene molti composti salutari e si rivela molto più buona da bere, proprio per il suo gusto molto particolare.
È da ricordare, inoltre, che il metabolismo degli zuccheri presenti nella birra artigianale porta alla produzione di vari composti aromatici che danno un sapore caratteristico alla birra, anche se su questo aspetto influiscono anche molti altri fattori determinanti, come ad esempio la tipologia del malto, il grado di tostatura e la tipologia del luppolo utilizzato.
Non bisogna dimenticare infine le proprietà molto importanti dei polifenoli, che sono dei veri e propri composti antiossidanti. I polifenoli provengono soprattutto dal luppolo. Tra i composti di questo tipo che dobbiamo ricordare maggiormente c’è lo xantumolo e sono presenti nella birra artigianale anche i suoi derivati. Tutti possiedono delle proprietà antinfiammatorie e si rivelano fondamentali per contrastare i danni ossidativi, soprattutto quelli che interessano il sistema cardiovascolare. Infatti questi antiossidanti agiscono soprattutto contrastando gli effetti del colesterolo cattivo.
Per le caratteristiche elencate, la birra artigianale è quindi sicuramente da preferire a quella di produzione industriale e, se non bevuta in maniera eccessiva, può rappresentare un vero e proprio toccasana. Qual’è la birra artigianale che preferisci? Scrivicelo nei commenti!
Come si serve la birra? Come abbinare la birra alle pietanze?
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