Che cos’è il latte fieno
Di Nicoletta A.In un’interessante intervista comparsa sul sito Cucina.Corriere.it, il dottor Franco Berrino, famoso medico ed epidemiologo convinto sostenitore dell’utilità di una dieta corretta per evitare l’insorgere del cancro si esprime così: se si consuma un alimento di origine animale è bene che provenga da animali a cui sia stato consentito di nutrirsi naturalmente. Quindi sia il latte di vacche che pascolavano in montagna, uova di galline libere di nutrirsi di erbe selvatiche, pesce che mangia alghe e plancton.
Il latte delle mucche che pascolano libere ha un nome ben preciso: latte fieno (dal tedesco Heumilch): è un prodotto tradizionale che da due anni a questa parte ha ottenuto dall’Unione europea il riconoscimento di specialità tradizionale garantita (STG).
A differenza del latte “standard” che troviamo sul mercato, il latte fieno è prodotto da animali allevati medianti metodi tradizionali e sostenibili che non prevedono la somministrazione di foraggi e alimenti fermentati (insilati) e tantomeno di mangimi OGM. Nei mesi estivi le mucche di questi allevamenti si nutrono principalmente di foraggio fresco (erba fresca, leguminose) e nei mesi invernali si cibano di foraggi analoghi, ma essiccati.
L’erba fresca e secca è ricca di sostanze nutritive e, a differenza di cereali e soia, non provoca negli animali l’insorgere malattie e infezioni che richiedono la somministrazione di antibiotici – purtroppo un grande classico negli allevamenti intensivi. Le piante erbacee di molte specie diverse ingerite dalle mucche non soltanto conferiscono al latte e ai suoi derivati (yogurt e formaggi) un sapore di gran lunga migliore, ma anche una maggiore digeribilità, grazie al più alto contenuto di acidi grassi omega-3. Inoltre non contengono residui di sostanze chimiche di sintesi (come pesticidi e diserbanti).
La produzione di latte fieno è anche molto più ecocompatibile: laddove i mangimi a base di mais e soia richiedono la coltivazione di grandi appezzamenti (con l’impiego costante di pesticidi e altre sostanze chimiche, spreco di grandi quantità di acqua) e causano un impoverimento del suolo e della biodiversità, gli allevamenti per la produzione del latte fieno contribuiscono a mantenere la fertilità del terreno e salvaguardare il paesaggio montano.
Commenta o partecipa alla discussione