Come fare le trofie in casa

Volete cimentarvi in una pasta al pesto ligure con tutti i crismi? Allora dovete preparare voi stessi le trofie, ovvero gli speciali gnocchetti arrotolati a fusillo a base di acqua e farina, (e, volendo anche una piccola quantità di patata lessa passata al setaccio). Per la preparazione del pesto alla genovese rimandiamo a un nostro post in archivio. Ricordate che per una migliore riuscita finale del piatto dovete cuocere nell’acqua per la pasta anche dei fagiolini verde a pezzetti e/o delle patate a fettine o tocchetti. Ma torniamo alla preparazione delle trofie caserecce.

Versare su una spianatoia 350 grammi di farina bianca, formare una fontana, unire un pizzico di sale e impastare, unendo poca acqua alla volta, fino a ottenere una pasta piuttosto soda. lavorarla energicamente per 15 minuti, poi staccarne dei pezzi e formare dei cilindretti grossi all’incirca come una matita. Tagliarli a pezzetti lunghi circa 1,5 centimetri e mettere su ognuno di essi un ferro da calza, poi arrotolarlo sulla spianatoia sotto il palmo della mano aperta, in modo da ottenere delle piccole spirali o riccioli. Continuare così fino a esaurimento della pasta, sistemando le trofie già pronte su un vassoio cosparso di farina.