Delizie divine: il libro di ricette di Nigella Lawson
Di Nicoletta A.Nigella Lawson è praticamente l’Antonella Clerici del mondo anglosassone. Solare, esuberante, burrosa, con quella punta di ingenuità che riesce ad attirare le simpatie del pubblico, anche lei è la regina dei fornelli televisivi d’oltremanica. Il suo libro Delizie divine (come diventare una dea in cucina) è la traduzione italiana del best seller How to be a Domestic Goddess.
Si tratta di un libro di ricette semplici, quasi tutte da cuocere in forno: torte, quiche, biscotti, pane, pizze e altre ghiottonerie. Un ricettario per donne indaffarate, a cui non resta molto tempo da passare in cucina, oppure per mamme che vogliono coinvolgere anche i figli nella preparazione di qualche prelibatezza da portare in tavola per stupire il papà o gli ospiti di turno.
Il libro appartiene a un filone che sta riscuotendo enorme successo tra il pubblico: i libri di ricette dalle spiegazioni semplici, con ingredienti ‘normali’ (di quelli che si trovano nel negozio sotto casa), ricchi di suggerimenti e trucchi utilissimi a chi non è proprio uno chef provetto ma vuole ugualmente difendersi. Rientrano nella categoria il secondo libro di Benedetta Parodi, il libro di Alessandro Borghese e Le ricette di casa Clerici, dodicesimo volume di ricette della sopracitata Antonella.
Che tutti gli italiani siano improvvisamente diventati aspiranti cuochi? Abbiamo qualche dubbio. Forse ha ragione Giorgio Calabrese quando afferma che questi libri di ricette sono piuttosto delle letture caloriche contro la crisi. Il portafoglio piange, non è più possibile spendere grandi cifre per mangiare fuori casa. Il cervello ha bisogno almeno di sognare ottimi piatti, una visione che in qualche modo conforta. E allora, invece di un romanzo, ora si legge un libro di ricette!
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Scusate se mi intrometto ma paragonare Nigella alla Clerici è un abominio!!!