Come fare un purè di patate con tutti i crismi
Di Nicoletta A.Preparare un purea di patate che non diventi collosa o piena di grumi non è difficile. Basta scegliere con cura le patate (quelle a pasta gialla, che sono più farinose), non usare mai il frullatore a immersione o altri tipi di robot, ma soltanto il passaverdure o lo schiacciapatate, ricordare il principio “latte caldo e burro freddo di frigorifero” e poi… non riscaldare mai: il purè va servito subito, appena fatto. Se proprio volete, con il purè avanzato, potete preparare una buona minestrina: basta aggiungere brodo, portare a ebollizione, cuocervi dei capelli d’angelo all’uovo e condire con prezzemolo e parmigiano.
Sbucciare 1 chilogrammo di patate, tagliarle in tre parti, lavarle e metterle in una casseruola con acqua salata. Quando iniziano a bollire, coprire e lasciare cuocere a fuoco medio per circa 20 minuti, finché le patate non sono tenere. A quel punto, scolarle e passarle nello schiacciapatate. Trasferire il passato in una casseruola e metterlo a cuocere su fuoco molto basso, mescolando con il cucchiaio di legno. Aggiungere una grattata di noce moscata e 1/2 litro di latte caldissimo, mescolare bene finché non inizia a bollire, poi togliere la casseruola dal fuoco e aggiungere 40 grammi di burro freddo tagliato a dadini. Mescolare energicamente e poi aggiungere 50 grammi di parmigiano grattugiato (sempre lontano dal fuoco). Mescolare bene e servire subito.
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