Gli arancini di riso… del Nord (con formaggio Stelvio)
Di Nicoletta A.L’Alto Adige è conosciuto oltre che per l’arte culinaria, anche per le possibilità, sportive e no, che offrono le sue montagne. A questo proposito, è possibile consultare il web per cercare escursioni e itinerari sulle Dolomiti e per scoprire ogni segreto dell’Alto Adige. Come detto all’inizio, una delle principali caratteristiche che attirano il turista verso questa regione è l’arte culinaria. Piatti di ogni genere da poter degustare e da poter riproporre sulle proprie tavole. Uno di piatti più gettonati sono gli arancini di riso con formaggio Stelvio, che in tedesco si chiama Stilfser ed è uno dei migliori formaggi da consumare fuso per accompagnare la polenta, ma anche con speck e minestre di cereali. Ma torniamo ai nostri arancini “nordici”: ve ne forniamo la ricetta per 4 persone.
Sbucciare 50 grammi di cipolle, poi tagliarle a dadini e soffriggerle in 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Unire 200 grammi di riso Arborio o Carnaroli fino a farlo tostare. Sciogliere poi 1 bustina di zafferano in 40 millilitri di vino bianco secco e unirlo al riso finché non è completamente sfumato. Portare a termine la cottura del riso versando poco alla volta 1 litro di brodo di carne. Quando il riso è al dente, toglierlo dal fuoco, unirvi 2 tuorli d’uovo, 2 cucchiaini di formaggio grana grattugiato, sale e pepe macinato al momento. Lasciare raffreddare il tutto, poi bagnarsi le mani e prelevare delle piccole porzioni di riso, inserendo in mezzo a ognuna di esse un cubetto tratto da 100 grammi di formaggio Stelvio tagliato a dadini. Formare delle palline e passarle prima in farina bianca, poi in 1 uovo sbattuto e infine nel pangrattato. Friggere poi gli arancini in abbondante olio di semi, posarli su carta assorbente da cucina e, volendo, guarnirli con scagliette di formaggio grana e cerfoglio.
Che ne dite? Vi ispira? Cliccate qui per maggiori informazioni sull’arte culinaria dell’Alto Adige!
Commenta o partecipa alla discussione