I cavolini di Bruxelles: per disintossicarsi dagli eccessi delle feste
Di Nicoletta A.Tutte le piante della famiglia delle Brassicacee, come cavoli, cavolfiori, broccoli e broccoletti sono l’ideale per chi ha bisogno di liberarsi di tutte le tossine accumulate con gli eccessi dei periodi di festa. Dunque approfittiamone in questo periodo. Di questa famiglia i cavolini (o cavoletti) di Bruxelles sono i più teneri e delicati. Si badi che, nonostante il nome, sono un ortaggio originario dell’Italia!
Quando si acquistano bisogna fare attenzione che abbiano un colore verde brillante, che siano grossi più o meno come una noce, duri e compatti, con le foglie esterne non allargate o ingiallite. Si trovano sul mercato in autunno e in inverno. Fuori stagione si possono acquistare tranquillamente surgelati in quanto si prestano molto bene a questo tipo di conservazione.
Per pulirli è bene eliminare le foglie più esterne e metterli a bagno per qualche minuto, in acqua tiepida alla quale sia stato aggiunto del sale grosso, per far precipitare eventuali parassiti contenute al loro interno. Bisogna poi praticare un’incisione alla base dei gambi, per far sì che cuociano in modo uniforme (si consumando esclusivamente cotti).
Si fanno bollire in acqua salata, mantenendo il bollore basso per evitare che si rompano. E’ necessario controllare molto bene il tempo di cottura poiché se scotti non sono più molto gradevoli. Poi possono essere consumati conditi solo con olio e limone, oppure coperti di besciamella e gratinati o anche ripassati nel burro. Nei paesi anglosassoni si accompagnano alle castagne come contorno per il tacchino. Vedete voi se volete provare!
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