I mandarini cinesi o kumquat
Di Nicoletta A.Non esistono soltanto le clementine e i mandarini classici, ma anche i cosiddetti “mandarini cinesi” prodotti dalla pianta chiamata kumquat. Sono relativamente dolci e buonissimi da mangiare anche con la buccia. Ne esistono due varietà: quelli tondeggianti, originari del Giappone e quelli ovali, provenienti dalla Cina meridionale.
La pianta che li produce ha dei rami esili con foglie piccole e scure ed è molto resistente al gelo, infatti mia mamma la coltiva da anni senza problemi, pur vivendo in una zona collinare abbastanza fredda.
Oltre che in Estremo Oriente, i kumquat vengono coltivati in modo estensivo anche in Grecia (infatti sono uno dei souvenir più classici che si portano a casa dopo una vacanza sull’isola di Corfù). Sono adatti per l’utilizzo allo stato fresco, per la canditura o anche a scopo ornamentale (perché si conservano a lungo nel tempo).
Se non li conoscete ancora, potete gustarli almento una volta da soli o in una macedonia molto originale composta da grossi acini di uva bianca tagliati a metà, mandarini cinesi tagliati a metà, uvetta lasciata ammollare per qualche ora nell’acqua; il tutto condito con miele.
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