Il polpo: perché sceglierlo
Di Nicoletta A.Il cibo migliore della terra, come dice una famosa pubblicità, è nel mare! Ed è vero. Il mare non dà solo sogliole e merluzzi, ma molte altre varietà di cibo straordinario per gusto e valore nutritivo. Per esempio il polpo, erroneamente anche chiamato “polipo”, un mollusco cefalopode affine al calamaro e alla seppia, ma diverso da essi perché dotato di otto tentacoli invece che di dieci. Si trovano due specie di polpo: bianco e muschiato. Il primo ha la carne più prelibata e gustosa e si distingue dal secondo per una doppia fila di ventose sui tentacoli. Il polpo muschiato è talvolta anche chiamato moscardino ha una sola fila di ventose e un profumo di muschio che non piace a tutti. Dal punto di vista nutrizionale, il polpo fornisce un limitato apporto calorico e una bassissima percentuale di grassi, per questo è un cibo saziante e indicato per una dieta dimagrante. Contiene invece una discreta percentuale di minerali, come calcio, fosforo e potassio. Essendo ricco di tessuto connettivo, può risultare di difficile masticazione, soprattutto se non è cotto seconda le regole: la cottura deve iniziare e finire in acqua fredda. Ossia, mai tuffarlo nell’acqua bollente e mai toglierlo dall’acqua di cottura quando si spegne il gas, ma lasciarlo riposare fino a che non è freddo. Diversamente sarà come quello della mensa in cui mangiavo anni fa su cui un mio collega diceva sempre: “Secondo me questo polpo lo fanno alla Michelin!”. Consultate anche una ricetta dettagliata per l’insalata di polpo.
Commenta o partecipa alla discussione