La mela: almeno una al giorno…
Di Nicoletta A.La mela è un frutto che potremmo definire “armonico”, poiché contiene tanti nutrienti preziosi in quantità equilibrata: nessuno di essi spicca tra gli altri, ma è comunque notevole il contenuto di fibre, di vitamina B1, B2 e C. Sono proprio la quantità e le proporzioni dei suoi costituenti a conferire alla mela importanti proprietà terapeutiche, note fin dall’antichità e celebrate anche in un noto proverbio. Tanto per cominciare, la mela è diuretica, rinfrescante e decongestionante per il fegato. Inoltre abbassa i livelli di colesterolo, non è controindicata per i diabetici e, se consumata cruda, ha anche un effetto sbiancante per i denti. Ovviamente, la quantità di nutrienti nella mela è massima nel periodo “naturale” di maturazione, mentre diminuisce drasticamente col passare dei mesi, nonostante l’aspetto apparentemente perfetto delle mele conservate.
Esistono tante varietà di mele, più o meno dolci o aspre. Le prime possono essere gustate in purezza, le seconde, come la renetta, sono più adatte alla cottura, sia dolce (come previsto nella ricetta dello strudel) che salata (come nei purè di renette che accompagnano meravigliosamente la selvaggina o la carne di maiale). E qui mi ricollego a una ricetta che vi ho dato qualche giorno fa: l’applecrumble. E infine suggerisco un’altra semplicissima ricetta, una leccornia che ho imparato ad apprezzare negli Stati Uniti: le mele verdi al cioccolato.
Sbucciare delle mele verdi e togliere il torsolo. Ungerle leggermente con burro e porle in forno in una teglia anch’essa imburrata. Quando sono a 3/4 della cottura, spolverizzarle di cannella e poggiarvi sopra una barretta di cioccolato (meglio se al latte). Continuare la cottura finché il cioccolato non è un leggermente bruciacchiato. Servire le mele tiepide.
Voglio proprio sapere che cosa ne pensate!
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