La mitica ‘nduja calabrese
Di Nicoletta A.Che cosa sarebbe la Calabria senza la ‘nduja? Per chi provenisse da altre latitudini chiariamo che si tratta di un tipico prodotto alimentare calabrese. Il suo nome deriva dal termine francese andouille, che vuol dire “salsiccia”. Ma la ‘nduja non è una salsiccia, bensì un salame morbido di colore rosso vivo, spalmabile e molto, molto piccante.
Gli ingredienti con cui la si prepara sono le parti grasse del maiale e una gran quantità di peperoncino calabrese, il tutto conservato nel budello per l’affumicazione oppure in vasetto. La località più nota per la produzione di ‘nduja è Spilinga (in provincia di Vibo Valentia), ma l’area di produzione si estende a molti altri comuni, specie nel vibonese.
Ovviamente non è cibo per tutti gli stomaci, ma per quelli che possono permetterselo è un vero godimento – presa a piccole dosi s’intende. Si può consumare spalmata sul pane abbrustolito, oppure come soffritto di base per un ragù o un sugo di pomodoro, sulla pizza, sul formaggio semi-stagionati o nella frittata.
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Mamma che buona… Venite in Calabria che si mangia dalla mattina alla sera!
Si veramente buona, e in vasetto lo è ancor di più e si conserva anche meglio. Dopo aver aperto il vasetto è sufficiente mettere un filo di olio per conservarla al meglio!!
Incredibile! Complimenti per questo contenuto