La soia: un cibo miracoloso?
Di Nicoletta A.In oriente la soia è un alimento di base, presente da millenni nella tradizione alimentare. Da noi negli ultimi decenni ha acquistato un successo crescente, ma forse non ancora quello che meriterebbe. Quasi tutti sanno che la soia contiene un’altissima concentrazione di proteine, tanto da poter diventare una buona alternativa della carne (anche se non dovrebbe sostituirla totalmente). Circa l’85% dei grassi in essa contenuti sono insaturi, quindi buoni per la salute. Inoltre la soia è una buona fonte di fibre, un importante antitumorale, ricca di fitoestrogeni e isoflavoni che alleviano i sintomi del periodo premestruale e della menopausa, valida per prevenire l’ osteoporosi e abbassare il colesterolo.
Inoltre, rispetto ad altri cibi, ha il vantaggio di poter essere consumata sotto innumerevoli forme: i fagioli di soia (si noti che quelli veri sono soltanto gialli; la cosiddetta soia verde o rossa è in realtà il fagiolo azuki) si consumano come normali legumi oppure sotto forma di germogli, in insalata o appena sbollentati e conditi con olio e sale.
La farina di soia è ottima per i dolci, soprattutto se unita alla farina di frumento. Il latte di soia, ottenuto con un complicato procedimento di estrazione, può essere utilizzato senza pericoli dagli intolleranti al lattosio, come bevanda fredda o calda, per preparare dolci leggeri o per accompagnare i cereali della colazione.
Lo stesso vale per il tofu, che è spesso considerato un formaggio vegetale, ma propriamente non lo è, perché non è un alimento fermentato. Si tratta solo di una sorta di cagliatura del latte di soia. Certo, non ha il sapore ricco del formaggio vero, ma è praticamente privo di colesterolo e, come tutta la soia, ricco di calcio, ferro, e vitamine B1, B2 e B3. Il tofu si trova anche nei negozi di macrobiotica sotto forma di polpettine, hamburger vegetali, creme spalmabili, preparate con l’aggiunta di verdure e spezie che ne rendono assai più gradevole il sapore.
Per non parlare dei vermicelli di soia, un classico della cucina cinese (qui una nostra ricetta per prepararli a dovere), e del tamari, la salsa di soia fermentata che accompagna quasi ogni piatto orientale. Con quella non bisogna esagerare, perché ad altissima concentrazione di sodio!
Nell’insieme, comunque, si tratta di un alimento completo e molto digeribile, un potente energetico, rimineralizzante ed equilibrante cellulare. A onor del vero, la soia non gode del favore di tutti i nutrizionisti, alcuni attribuiscono effetti negativi ad alcune delle sostanze in essa contenute, soprattutto a quelle che possono suscitare allergie in soggetti predisposti. Ma il dibattito è ancora aperto. Per non parlare della soia geneticamente modificata, sempre più diffusa e molto, molto criticata. Ma questa è un’altra storia.
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