Menù di San Valentino: qualità e sostenibilità
Di Fabio B.Quando arriva il momento di scegliere il menù di San Valentino ci si trova spesso in difficoltà, perché l’obiettivo è quello di sorprendere la persona amata con delle pietanze che siano gustose e al tempo stesso originali.
Il trend del momento però guarda anche e soprattutto alla qualità delle materie prime, a prodotti che provengano da una filiera controllata e marchi che sposino una filosofia il più sostenibile possibile. D’altronde, queste sono tematiche che oggi occupano un posto privilegiato nella vita di ognuno di noi e che non è più possibile trascurare.
Per quanto riguarda la qualità, potresti optare per ingredienti freschi, locali e di stagione, che garantiscono il massimo delle proprietà nutrizionali e del gusto. Potresti anche scegliere di preparare un menu a base di pesce, carne o verdure, a seconda dei gusti personali.
Per quanto riguarda la sostenibilità, potresti optare per produttori che adottano pratiche agricole sostenibili e che utilizzano metodi di produzione a basso impatto ambientale. Potresti anche scegliere di evitare prodotti importati da lontano, per ridurre le emissioni di CO2 associate al trasporto. In alternativa, potresti scegliere di supportare i produttori locali, che contribuiscono all’economia locale e aiutano a preservare le tradizioni culinarie locali.
Vediamo allora idee e consigli per un menù di San Valentino che sia al tempo stesso gustoso, originale, di qualità e sostenibile.
Le eccellenze italiane in tavola, per un San Valentino etico
Un primo passo che possiamo compiere per sposare una filosofia sostenibile anche a San Valentino è quello di portare in tavola eccellenze italiane, a partire dalla pasta. Scegliamo dunque un marchio che produca con solo grano italiano, che abbia un packaging sostenibile con confezioni riciclabili interamente in carta. Le tagliatelle con speck e funghi, potrebbero ad esempio essere un’ottimo e sfizioso primo piatto.
Le strategie anti-spreco per un San Valentino sostenibile
Oltre alla scelta dei prodotti e delle materie prime da portare in tavola, per una cena di San Valentino sostenibile è possibile adottare delle vere e proprie strategie anti-spreco. Sappiamo ormai molto bene quanti ingredienti vengano letteralmente buttati via in cucina, perché si esagera con le quantità oppure non si presta sufficiente attenzione al loro riutilizzo. Ecco che allora un secondo piatto realizzabile in molte varianti come il polpettone potrebbe rivelarsi perfetto per ridurre l’impatto ambientale ed evitare gli sprechi. Per preparare il polpettone infatti si utilizza la carne utilizzata magari la sera prima per preparare il brodo, il pane raffermo avanzato qualche giorno addietro e pochi ingredienti in più.
Frutta e verdura di stagione per ridurre l’impatto ambientale
Un altro modo per ridurre l’impatto ambientale in modo significativo anche per festeggiare San Valentino, è quello di evitare ricette che prevedono ingredienti provenienti da chissà quale parte del mondo. Si dovrebbero sempre privilegiare la frutta e la verdura di stagione, non solo perché migliore dal punto di vista qualitativo ma anche perché non importata. L’ideale, a dire il vero, sarebbe optare per prodotti a km 0 acquistati direttamente dal contadino.
Se invece cerchi un’idea per un ricco menù per San Valentino, eccoti la nostra proposta:
Antipasto:
- Bruschetta al pomodoro e basilico
- Carpaccio di manzo con rucola, scaglie di parmigiano e condimento all’aceto balsamico
Primo piatto:
- Tagliatelle all’uovo con ragù di funghi e tartufo nero
- Risotto al nero di seppia con gamberi e zucchine
Secondo piatto:
- Filetto di manzo al pepe verde con patate al forno
- Branzino alla griglia con verdure grigliate e salsa al limone
Dessert:
- Tiramisù
- Panna cotta con fragole e coulis
Per completare il menu, potresti servire un vino di qualità, come un Chianti Classico o un Barolo, o una selezione di formaggi locali con marmellate e miele.
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