Meringa francese: storia, tradizioni e ricette
Di Daniele GrattieriUn impasto base della pasticceria, tanto semplice quanto delizioso, è quello della meringa francese. Questa delicata preparazione ha una consistenza friabile e un aspetto spumoso, che la fa assomigliare ad una candida nuvola.
Le meringhe sono dolci versatili, che possono essere impiegati per decorare torte elaborate, come la meringata, o anche come dolcetti singoli, magari ricoperti di cioccolato.
Ricette simili per varianti golose
I pasticceri distinguono tre tipi di meringhe: quella ordinaria, ossia la meringa francese, la variante italiana e la meringa svizzera. Tutte caratterizzate da un aspetto lucido e candido e da un sapore dolce e zuccherino, differiscono tra loro per lievi varianti nella preparazione.
La meringa francese viene realizzata montando a neve ben ferma le chiare d’uovo e aggiungendo lo zucchero a velo a freddo. Una volta montato, dal composto vengono creati tanti sbuffi o dischi, per ottenere le caratteristiche forme a schiaffo o a piattino. Non è prevista una vera e propria cottura, perché le meringhe vengono anzi fatte asciugare in forno ad una bassa temperatura.
La differenza tra la ricetta francese e quella italiana sta nel fatto che, nella meringa italiana, lo zucchero va aggiunto agli albumi montati gradualmente, quando è caldo e liquido; quindi prima deve essere preparato uno sciroppo viscoso a base di acqua e zucchero, mantenendo una temperatura di 120°. Una simpatica variante regionale, nata in terra sarda, prevede l’aggiunta delle mandorle all’impasto base, per una nota di croccantezza in più.
Infine per realizzare una meringa svizzera, gli albumi d’uovo vengono montati con lo zucchero a bagnomaria, mantenendo una temperatura non superiore ai 60 gradi.
Tanto semplice quanto deliziosa
Se volete cimentarvi con questo semplice impasto, il consiglio è di fare la meringa francese, ossia la versione più classica e semplice che si trova comunemente in pasticceria.
Questa versione, nonostante il nome, è molto più diffusa nel nostro paese, dove viene usata per realizzare deliziosi dolcetti, come le dita di dama o gli spumoni.
Dolcezza chiama amore
Alle origini di questa prelibatezza c’è una leggenda romantica: si narra infatti che nel XVIII secolo questo fragrante impasto fu realizzato da Gasperini, un giovane pasticcere di origini italiane, per conquistare il cuore della principessa Maria, figlia del re polacco Stanislaus Leszczyński, promessa sposa di Luigi XV.
La dolcezza della meringa piacque così tanto alla principessa polacca che ella volle incontrare il suo ammiratore a Meringen, il comune svizzero nel Canton Berna nel quale viveva, dal quale le meringhe hanno preso il nome.
La più amata dalle regine
Convolata a nozze con il re francese, la Regina Maria Leszczyńska la fece apprezzare in tutto il regno, trasformandola in uno dei dolci più amati alla corte francese.
Per un lungo periodo, le meringhe non dovettero mai mancare alla Reggia di Versailles: pare infatti che anche la successiva Regina, Maria Antonietta, fosse molto ghiotta di queste dolcezze, soprattutto inzuppate nella crema chantilly.
Non solo le regine francesi, le meringhe hanno saputo conquistare con la loro irresistibile dolcezza anche il cuore dell’algida Regina Elisabetta d’Inghilterra, che al primo assaggio paragonò la loro dolcezza a quella di un bacio.
La ricetta base della meringa francese
Ora che le meringhe non hanno più segreti per voi, l’unica cosa che dovete fare è provare a prepararle, magari per una festa di compleanno o un dopo cena goloso.
Dato che il rapporto tra albumi e zucchero deve essere 1:2, procuratevi 100 g di uova, 200 g di zucchero a velo e qualche goccia di succo di limone.
Per prima cosa togliete le uova dal frigo perché, per una migliore riuscita, devono essere a temperatura ambiente. Nel frattempo, in una ciotola a parte, potete setacciare lo zucchero a velo.
Rompete quindi le uova, separate con attenzione i tuorli dagli albumi e versate questi ultimi in una planetaria o, se non l’avete, in una ciotola dai bordi alti.
Iniziate a sbattere gli albumi con una frusta elettrica, aggiungete il succo di limone e metà dello zucchero a velo e sbattete a velocità media.
Una volta che il composto sarà diventato lucido e spumoso, aggiungete il restante zucchero a velo e continuate a sbattere a velocità massima.
Capirete che il composto per le meringhe sarà pronto quando, capovolgendo la ciotola, questo resterà ben attaccato alla sua superficie.
A questo punto, aiutandovi con una spatola, ponete il composto montato in un sac à poche e spruzzatene un poco su una piastra da forno, a formare tanti sbuffi con un ricciolo al centro.
Infornate la piastra nel forno ventilato preriscaldato a 80° e lasciate che le meringhe si asciughino lentamente in forno per 2-3 ore.
Trascorso il tempo indicato, sfornate le vostre preparazioni e servitele semplici. In alternativa potete spolverizzarle di cacao o inzupparle in una delicata crema, magari realizzata con i tuorli avanzati, per gustare la meringa francese alla moda di Maria Antonietta.
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