Montasio, il formaggio emblema del Friuli e del Veneto Orientale
Di Nicoletta A.Il Montasio è un formaggio a base di latte vaccino, una preziosa DOP che prende il nome dall’omonimo massiccio montuoso. Le sue origini sono molto antiche: già nel 1700 veniva prodotto dai monaci benedettini nell’abbazia di Moggio Udinese e il metodo di lavorazione è rimasto praticamente immutato nel tempo. La stagionatura va da un minimo di due a un massimo di ventiquattro mesi: con il passare del tempo il formaggio diventa sempre più giallo, aromatico e friabile. Oggi il marchio è protetto da un consorzio (con sede in provincia di Udine) a cui aderiscono una quarantina di caseifici ubicati nel Friuli-Venezia Giulia e nel Veneto orientale. Il consorzio vigila e certifica tutta la filiera, dalla produzione del latte a quella del formaggio.
Il Montasio è un jolly in cucina, in quanto è impiegabile in numerose ricette. La più famosa di essere è il frico, di cui abbiamo già parlato. Anche per condire i tagliolini è un ingrediente estremamente adatto. Con il Montasio si può preparare anche una squisita crema per condire la polenta. Si prepara utilizzando una parte di Montasio fresco, una di Montasio vecchio (entrambi grattugiati) e una parte di ricotta sciolti in latte in ebollizione mescolando energicamente. Lasciando cuocere per un paio di minuti, si ottiene una crema omogenea per condire una polenta morbida, ulteriormente mantecata con una noce di burro.
Un’altra idea per il suo utilizzo consiste nel preparare una insalata di pollo (o faraona) condita con pere a tocchetti e montasio grattugiato. Infine, consigliamo dei bocconcini di carne ripieni di montasio e speck fermati con uno stecchino e fritti in padella.
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