La mozzarella è un formaggio oppure no? La risposta definitiva
Di Daniele GrattieriQuando si assaggia una mozzarella non ci si pongono certo interrogativi di natura terminologica, ma ci si limita a gustare il suo sapore fresco e la sua consistenza morbida. Eppure la domanda non è delle più banali: la mozzarella è un formaggio oppure no? Quel che è certo è che si tratta di un latticino, vale a dire un derivato del latte: lo sono anche lo yogurt, il burro, la panna e tutti i formaggi.
I dubbi linguistici
Le persone che si domandano se la mozzarella debba essere annoverata nella categoria dei formaggi non sono certo poche. Vale la pena di mettere in evidenza che i formaggi e i latticini sono due cose diverse, ma non sempre questa distinzione viene messa in risalto come sarebbe necessario: da qui scaturisce una confusione su cui occorre mettere un punto definitivo. Insomma, i formaggi sono una cosa e i latticini sono un’altra: due diverse categorie (no, non dello spirito ma del mangiare), che si differenziano sia sotto il profilo della composizione chimica che dal punto di vista nutrizionale.
La mozzarella è un formaggio?
La mozzarella è a tutti gli effetti un formaggio, dal momento che questo prodotto è il risultato di un processo di coagulazione delle proteine del latte, le cosiddette caseine. Ma come si verifica tale coagulazione? Molto semplicemente, il latte viene portato a una temperatura più elevata e vengono aggiunti i fermenti lattici, un siero innesto che proviene da lavorazioni che sono state effettuate in precedenza. Ovviamente la mozzarella non è un formaggio stagionato ma fresco: in effetti, quando la si acquista al supermercato, si può verificare che la sua data di scadenza non va mai oltre i 30 giorni.
Le caratteristiche della mozzarella in quanto formaggio fresco
Essendo annoverata tra i formaggi freschi, la mozzarella presenta un contenuto consistente di fermenti lattici vivi – come abbiamo già accennato – ed è composta almeno per il 60 per cento di acqua. Come tutti i formaggi freschi, anche questo prodotto si contraddistingue per una carica batterica molto alta, e al tempo stesso vanta un contenuto di lattosio modesto. Ecco perché il consumo di mozzarella è consigliato per il miglioramento del benessere della flora intestinale, e più in generale è raccomandato per contrastare i disturbi digestivi.
Perché mangiare mozzarella: gli effetti benefici
La mozzarella di sicuro è decisamente meno grassa di un formaggio stagionato (ma questo vale per tutti i formaggi freschi), e presenta una percentuale di calcio decisamente alta. Si tratta di un formaggio a pasta molle e filata. Si parla di pasta molle per i formaggi che hanno un contenuto di acqua non inferiore al 45 per cento. Si parla di pasta filata, invece, per i formaggi che si ottengono allungando le proteine di caseina attraverso la lavorazione con acqua bollente della cagliata, al fine di rendere le proteine stesse più elastiche.
Latticino e formaggio
I formaggi e i latticini, come si è detto, sono cose diverse: ma ciò non toglie che la mozzarella possa essere al tempo stesso un formaggio e un latticino, essendo un derivato del latte. Insomma, ora che tutti i dubbi sono stati fugati e che tutte le perplessità sono state chiarite, non rimane altro da fare che mettersi in cerca della migliore mozzarella online per riempire il frigo con un formaggio di qualità. Ops, volevamo dire latticino. Siete in cerca di un consiglio? Mettete alla prova la mozzarella di bufala che proviene dal Salernitano, e avrete l’opportunità di sperimentare un’esplosione di sensazioni che vi farà dimenticare tutte le domande di natura terminologica.
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