Piano cottura a induzione: pro e contro di una soluzione alternativa
Di Daniele GrattieriQuando si è in procinto di acquistare o di sostituire i fornelli, ci si trova di fronte a una domanda per nulla scontata: meglio un piano cottura a induzione o a gas? Il piano cottura a induzione porta numerosi vantaggi, ma per poterne beneficiare a pieno è necessario individuare la tariffa luce che meglio risponde alle proprie esigenze.
Come fare a scegliere?
Il timore di molti è che abbandonare i fornelli per un piano cottura a induzione significhi anche abbandonare le vecchie abitudini e non riuscire più a cucinare i piatti di sempre. In realtà, la principale differenza esistente tra il piano cottura a induzione e quello a gas è legata al sistema di alimentazione. Diversamente dai piani cottura a gas, che sono i più diffusi da nord a sud, i piani a induzione sono costituiti da un piano di vetro, che si riscalda con l’energia elettrica. Il calore che viene prodotto è convogliato e trasmesso al fondo delle pentole attraverso delle bobine che producono campi magnetici, riducendo i tempi di cottura e la dispersione di energia.
I vantaggi dei piani cottura a induzione
Sono almeno 5 i motivi per cui conviene scegliere un piano cottura a induzione:
- Bellezza: i piani a induzione moderni sono di solito molto belli da vedere e dotati di un design moderno e discreto.
- Semplicità di utilizzo: grazie ai comandi digitali a sfioro e alle funzioni avanzate pensate per garantire cotture uniformi e tempi ridotti, cucinare con i piani a induzione è più facile.
- Sicurezza: i fornelli azionati con l’energia elettrica da un lato riducono notevolmente il rischio di pericolose e improvvise fughe di gas, dall’altro eliminano il pericolo delle bruciature.
- Facilità di pulizia: bastano pochi secondi per far brillare la superficie dei piani cottura a induzione.
- Velocità di cottura: i piani a induzione permettono di ridurre notevolmente la dispersione dell’energia, con tutti i vantaggi che ne possono derivare in termini di tempo e di risparmio.
Gli svantaggi dei piani cottura a induzione
Due sono gli svantaggi dei piani cottura a induzione:
- Richiedono l’utilizzo di padelle e pentole appositamente ideate e provviste di un fondo particolare ad alto contenuto ferroso;
- I piani a induzione assorbono carichi di energia elettrica notevoli, per cui bisognerà potenziare la propria fornitura elettrica portandola a 4,5 o a 6 kW.
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