Come preparare i falafel in casa
Di Nicoletta A.E’ enorme e in continua crescita l’interesse dei nostri connazionali per le specialità più tipiche del Medio Oriente e dell’Africa del Nord: couscous, tabbouleh, hummus, kebab e tahin sono ormai annoverabili tra i cibi a noi familiari e graditi. Magari da gustare insieme a bevande tipiche come l’ayran turco e il tè alla menta. Fa tutto parte della globalizzazione ed è un grande arricchimento per la nostra cultura gastronomica, oltre che un piacere per il palato. Oggi vi proponiamo la ricetta per i falafel, le polpette fritte a base di ceci o di fave che costituiscono uno dei piatti base di paesi come Israele, Egitto, Libano, Siria e Giordania. Le dosi che vi forniamo servono per preparare circa 50 falafel (che possono anche essere congelati e riscaldati in forno caldo per qualche minuto). Per la perfetta riuscita della ricetta occorre che tutti gli ingredienti, soprattutto i legumi e le erbe aromatiche, siano perfettamente asciugati dopo essere stati ammollati o lavati.
Ammollare in acqua fredda per 24 ore 500 grammi di ceci secchi o di fave secche, poi scolarli bene e asciugarli perfettamente in un foglio di carta da cucina. Metterli nel boccale di un robot da cucina e frullarli a brevi colpi per ottenere una pasta molto viscosa (non perfettamente omogeneizzata, ma con piccoli frammenti). Trasferire la pasta in una ciotola e aggiungere 6 spicchi d’aglio finemente tritati, 30 grammi di prezzemolo tritato, 30 grammi di coriandolo fresco tritato, 1/2 cipolla tritata, 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio, 2 cucchiaini di coriandolo in polvere, 2 cucchiaini di cumino in polvere, 1/2 cucchiaino di paprika, sale, pepe. Mescolare molto bene il composto e aggiungere 1 cucchiaio di semini di sesamo tostati. A questo punto, aiutandosi con un cucchiaio, formare delle polpettine bombate e cuocere in abbondante olio da frittura caldissimo, finché non raggiungono un bel colore dorato. Scolare e lasciare raffreddare su carta assorbente.
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