Qualche idea per cucinare il dentice
Di Nicoletta A.Il dentice è un pesce marino di grosse dimensioni molto diffuso nel Mediterraneo. Devo il nome ai denti molto robusti di cui è provvisto. Si tratta di uno dei pesci più apprezzati in assoluto per la sua polpa compatta e soda e per l’ottimo sapore. Per quanto concerne le proprietà nutrizionali, il dentex dentex appartiene alla categoria dei pesci magri, i più digeribili: perfetto dunque per chi soffre di disturbi gastrici e nelle diete ipocaloriche.
E’ piuttosto difficile trovare il dentice fresco nelle pescherie, ma la surgelazione (sotto forma di pesce intero, senza testa o di filetti) è un ottimo metodo di conservazione per le sue carni e permette di ottenere ottimi risultati in cucina. Come preparare il dentice? Vi diamo alcuni spunti su cui lavorare, tutti previa squamatura, svuotamento dell’addome e lavaggio accurato:
* Bollito in acqua acidulata con aceto e leggermente salata (oppure in un court-bouillon) per 20 minuti, lasciato raffreddare nel liquido di cottura, poi sgocciolato e servito tiepido o freddo con maionese ben soda.
* Al forno, con l’addome farcito con sale, pepe, rosmarino, aglio e burro, sistemato in una pirofila unta con olio e cotto a 180° C per 20-25 minuti. Durante la cottura il pesce deve essere bagnato due volte con vino bianco secco. Da servire con patate cotte al vapore.
* Gratinato: il pesce deve essere sfilettato, posto in una pirofila unta d’olio e cosparsa con cipolla tritata. Poi spolverato con sale, pepe, prezzemolo tritato, foglie di alloro e vino bianco secco. Una prima cottura di 20 minuti deve essere effettuata a 180° C. Poi bisogna cospargere la superficie con pangrattato e fiocchetti di burro e alzare la temperatura del forno a 220° C finché la gratinatura non è completa.
Commenta o partecipa alla discussione