Ricetta: Baccalà fritto in pastella
Di Nicoletta A.Il baccalà così preparato deve essere servito caldissimo, appena pronto e non riscaldato. Perciò bisogna organizzare bene ingredienti e tempi. Ma le nostre istruzioni sono pensate per ottimizzarli. Ecco come fare:
Preparare una pastella sbattendo in una ciotola 2 tuorli con 2 cucchiai di burro; unire 200 grammi di farina e un pizzico di sale. Aggiungere 1,5 decilitri di birra, mescolare e lasciare riposare la pastella (che deve risultare molto morbida) per circa un’ora. Intanto pulire 700 grammi di baccalà, metterlo in una casseruola, coprirlo di acqua e, raggiunta l’ebollizione, farlo cuocere per 10 minuti. Poi sgocciolarlo, eliminare la pelle e le lische, tagliarlo a pezzetti e lasciarli raffreddare. Appena prima di utilizzare la pastella, incorporare i 2 albumi montati a neve: immergere i pezzi di pesce nella pastella e friggerli in una padella contenente olio bollente profondo. Quando sono dorati, sgocciolarli e appoggiarli su carta assorbente da cucina. Servirli accompagnati da spicchi di limone.
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Normalmente questo piatto dalle mie parti lo trovi nelle osterie ed è venduto come fosse un assaggino, si mangia in piedi bevendo un bicchiere di vino. Il pesce che usano e sotto sale e bisogna tenerlo a bagno 2 o 3 giorni cambiando l’acqua non lo si cucina perchè il sale lo ha già cotto basta solo friggerlo con una buona pastella
A proposito di olio,quale olio usare,il miliore è quello di oliva ma che sia buono piuttosto di un olio di oliva extravergine economico è meglio uno di semi di arachide, hanno il punto di fumo quasi uguale