Ricetta: Canederli allo speck
Di Nicoletta A.Oggi siamo nel Trentino-Alto Adige con un piatto molto noto e apprezzato, tipico del periodo freddo, perché altamente calorico. I canederli (che in tedesco si chiamano Knödel) sono praticamente delle palline di pane raffermo farcite e cotte come gnocchi. Una ricetta antichissima, di derivazione contadina, robusta e nutriente, che non vi deluderà.
Spezzettare 6 panini bianchi raffermi, metterli in una terrina e aggiungere 150 grammi di speck tagliato a dadini piccolissimi. In un altro recipiente sgusciare 3 uova, unirvi 2,5 decilitri di latte tiepido, sbatterle leggermente e versare il miscuglio sul pane. Mescolare e lasciare riposare per 30 minuti. Tritare 2 cipolle e farle appassire per 10 minuti con 30 grammi burro, poi levarle dal fuoco, lasciarle intiepidire e unirle agli ingredienti nella terrina. Aggiungere 80 grammi di farina bianca, pochissimo sale, pepe, 1 ciuffo di prezzemolo e 4 steli di erba cipollina tritati e impastare a lungo fino a ottenere un composto omogeneo. Con le mani bagnate formare delle palline grandi all’incirca come un’albicocca e immergerle delicatamente in acqua bollente salata. Quando verranno a galla saranno pronti. Servite in 1,5 litri di brodo di manzo oppure con burro fuso e salvia, naturalmente ancora ben caldi.
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