Ricetta: Fritto di calamari e scampi
Di Nicoletta A.La frittura di calamari e scampi è una delizia che conta numerosi estimatori. Nel Veneto, per renderla più gustosa si usa lasciare a marinare i molluschi in olio e succo di limone per qualche ora prima di friggerli. Si può provare… Un altro segreto per fare in modo che la frittura resti chiara, è passare calamaretti e scampi nel latte appena dopo averli infarinati e prima di immergerli nell’olio bollente.
Pulire 500 grammi di calamari, eliminando la vescichetta nera, l’osso interno e gli occhi. Lavarli, asciugarli con un canovaccio e tagliarli ad anelli. Poi sgusciare 300 grammi di scampi di media grossezza, eliminare testa e corazza, conservando soltanto le code; lavarli e asciugarli, poi passarli insieme agli anelli di calamari in 100 grammi di farina bianca: metterli in un setaccio e scuoterlo per eliminare la farina in eccesso. Portare a temperatura elevata 6 decilitri di olio di semi per friggere: quando un pezzetto di pane tuffato nell’olio diventa subito dorato, gettare, pochi alla volta i calamari e gli scampi. Per i primi occorrono 8 minuti di cottura, 5 per i secondi: quando saranno pronti verranno a galla. Scolare la frittura su carta assorbente, aggiustare di sale. Servire subito, ben caldo con fettine di limone.
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