Ricetta: Il pandoro fatto in casa
Di Nicoletta A.Nato nel 1800 dall’evoluzione di un tradizionale dolce veronese, il nadalin, il pandoro può essere una piacevole rivincita sul panettone, soprattutto per chi non ama canditi e uvetta. Rispetto al panettone, il pandoro ha ingredienti e un tipo di lievitazione che lo rendono morbidissimo. Se siete in vena di imprese epiche, potete provare a farlo in casa: vi serve l’apposito stampo piramidale con pareti alte e scannellate. Calcolate 20-30 minuti per la preparazione, 7 ore di lievitazione e 40 minuti per la cottura.
In una terrina setacciare 75 grammi di farina manitoba, aggiungere 10 grammi di zucchero, 20 grammi di lievito di birra sbriciolato e 1 tuorlo. Lavorare la pasta con 2 cucchiai di acqua tiepida e formare un panetto. Coprire la terrina con un tovagliolo di cotone e lasciare lievitare il panetto per circa 2 ore.
Poi mettere su una spianatoia 160 grammi di farina setacciata, 90 grammi di zucchero, il panetto lievitato, 3 tuorli d’uovo e 25 grammi di burro ammorbidito. Lavorare molto bene l’impasto, formare una palla e lasciarla lievitare in una terrina leggermente cosparsa di farina, coperta con un canovaccio e lasciarla lievitare per altre 2 ore.
Poi unire altri 380 grammi di farina, 40 grammi di burro, 75 grammi di zucchero, 1 uovo intero e 1 tuorlo. Lavorare la pasta con molta energia e poi lasciarla lievitare coperta con un tovagliolo per 2 ore.
Lavorare nuovamente l’impasto ed incorporatevi 180 grammi di burro ammorbidito, unire a poco a poco 1 decilitro di panna fresca, la scorza grattugiata di 1 limone non trattato e un pizzico di vanillina. Impastare finché non si ottiene un composto morbido. Suddividere la pasta in due palle e sistemarle in uno stampi già unti con burro e fare lievitare nuovamente la pasta in luogo tiepido finché non arriva al bordo dello stampo.
Cuocere il pandoro per 40 minuti in forno preriscaldato a 190° C. Dopo 20 minuti abbassare la temperatura a 160° C. Togliere subito il pandoro dallo stampo e lasciarlo raffreddare su una graticola da pasticceria. Prima di servirlo, spolverizzarlo con abbondante zucchero a velo.
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