Ricetta: Manzo stufato al profumo di alloro
Di Nicoletta A.Vi piace l’alloro? E’ una delle piante aromatiche più tipiche del mediterraneo, le cui foglie sono molto usate per le marinate e nei mazzetti guarniti. A parte l’aroma e le proprietà digestive, l’alloro (anche chiamato lauro) non ha grande importanza dal punto di vista nutritivo. Se trovate l’alloro fresco, sarà più profumato e saporito; eccezionale per cuocere il pesce (come in questa bella ricetta della scorsa settimana), per lessare castagne e cereali integrali e nella preparazione di brodi di carne o di pesce. Qui, in abbinamento con la carne rossa.
Avvolgere 1 pezzo di spalla di manzo (fesone) da 1,2 kilogrammi con 200 grammi di pancetta a fettine, poi legarla con qualche giro di spago da cucina, evitando di stringere troppo. Tritare 80 grammi di cipolla e farla rosolare in una casseruola con 50 grammi di burro, 10 foglie di alloro e 6-7 grani di pepe nero. Unire il pezzo di carne, lasciarla colorire da ogni lato rigirandola spesso con due cucchiai di legno. Sfumarla con 350 grammi di vino bianco secco. Aggiustare di sale, mettere il coperchio e lasciare cuocere il manzo a fuoco moderato per circa un’ora e 45 minuti, bagnando ogni tanto la carne con un po’ di brodo. Alla fine della cottura unire 80 grammi di panna liquida, farla ridurre leggermente e filtrare la salsina. Togliere lo spago, affettare la carne, napparla con la salsa e servirla.
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