Ricetta: Pollo alla provenzale con peperoni
Di Nicoletta A.In tempi di crisi economica come questi, le carni economiche come pollo, tacchino, cappone e faraona vanno a ruba. Sono lontani i tempi dell’allarme per l’influenza aviaria che aveva fatto crollare le vendite del pollame. E comunque ben venga questo successo, perché si sa che le carni bianche fanno bene a grandi e piccini. E forse non tutti sanno che il grasso giallo nel pollo è indice di freschezza e qualità: più ce n’è maggiori sono le probabilità che si tratti di un pollo ruspante e non di un pollo allevato in batteria. Altra cosa: un pollo genuino, allevato in libertà, avrà cosce sviluppate perché abituato al movimento, ma un petto piccolo – a differenza di quelli che si trovano nei banconi dei supermercati. Infatti reggerà molto bene alla cottura e avrà molti più nutrienti. Chi volesse approfondire le sue conoscenze sul pollame può dare un’occhiata all’interessante sito AggiungiUnPolloATavola, nato per iniziativa dell’Unione Europea e dallo Governo Italiano per promuovere le carni avicole.
Detto questo, passiamo alla ricetta di oggi:
In una padella capiente, fare rosolare 1 pollo di medie dimensioni tagliato a pezzi in 4 cucchiai di olio caldo. Dopo averlo sgocciolato, depositarlo in una casseruola. Rosolare 2 peperoni tagliati a quadretti e aggiungerli al pollo. Nell’olio rimasto fare un soffritto con 5 spicchi d’aglio tagliati a fettine, aggiungere 1/2 chilo di pomodori freschi privati dei semi (oppure 1 lattina di pelati). Versare il tutto nella casseruola con il pollo e il peperone, aggiustando con sale, pepe e 1 pizzico di timo tritato finemente. Fare cuocere a fuoco lento per venti minuti, aggiungendo eventualmente un po’ d’acqua se il pollo paresse troppo asciutto.
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