Ricetta: Riso basmati in bianco
Di Nicoletta A.Il riso basmati (che, a voler essere precisi, si pronuncia “bàsmati”) è entrato nella realtà italiana. Gerry Scotti lo pubblicizza in tv, e si trova ormai in tutti i supermercati. E’ un pregiato riso orientale, coltivato in India e Pakistan, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per il suo singolare aroma naturale di sandalo. Il chicco del basmati è molto piccolo e ha una caratteristica forma allungata. Questo riso è ottimo come contorno a un secondo speziato o a un curry. Ho imparato direttamente da una famiglia pakistana come si prepara il riso bianco nel loro paese. E vi assicuro che qualche piccolo segreto fa una grossa differenza di sapore!
Innanzi tutto, il riso basmati va lavato a lungo con molta acqua corrente. Poi bisogna mettere in una pentola 3 parti di acqua fredda per ogni parte di riso. Portare a ebollizione la pentola a fuoco alto, lasciare bollire per 3-4 minuti e poi versare il riso in un colapasta. Nella stessa pentola di bollitura mettere un po’ di olio d’oliva sul fondo per evitare che il riso attacchi, poi versare il riso precedentemente scolato e mescolato delicatamente con qualche cucchiaino di olio, qualche chiodo di garofano, qualche pezzettino di stecca di cannella, foglie di alloro e qualche bacca di cardamomo schiacciata.
Poi (e questo è il grande segreto!) bagnare con acqua un canovaccio di tela, strizzarlo un po’ in modo che sia bagnato ma non coli e coprire con questo canovaccio la pentola, a mo’ di coperchio. Poi fare aderire alla pentola il coperchio vero e proprio e ripiegare i lembi del canovaccio verso la parte superiore del coperchio, premendo per sigillare bene il contenitore. Accendere il fuoco e lasciare che il riso si asciughi sul fuoco bassissimo per 15-20 minuti.
Passato questo tempo, rimestare con molta delicatezza i chicchi. Si può servire subito o anche scaldato. La parte migliore (secondo me) è il riso sul fondo della pentola che, attaccandosi al fondo, rimane croccante.
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