Ricetta: Taralli al pepe (specialità pugliese)
Di Nicoletta A.Abbiamo già parlato dei tarallucci dolci, quelli proverbiali da gustare con il vino. Le ciambelline tipiche della panetteria meridionale, molto salutari, poco costose e a lunga conservazione, sono però altrettanto diffuse nella variante salata, in questo caso con aggiunta di pepe, come si fa in Puglia. In alternativa, potete aggiungere allo stesso impasto anche due cucchiai di semi di finocchio, per un risultato altrettanto gradevole.
Mescolare in una ciotola 600 grammi di farina 00, 1 bustina di lievito, sale, 1 cucchiaino di pepe macinato, 1,5 decilitri di olio d’oliva caldo e 3 decilitri di vino bianco caldo. Lavorare l’impasto su una spianatoia coperta di farina, fino a renderlo elastico e sodo. Lasciarlo riposare per 10 minuti circa. Prendere una parte dell’impasto e modellarla con le mani ottenendo una corda del diametro di circa 1/2 centimetro. Tagliare dei segmenti lunghi circa 5 centimetri e chiudere ciascuno di essi ad anello, premendo sulle estremità con le dita per farle aderire. Mettere sul fuoco una grossa pentola contenente abbondante acqua salata: quando bolle immergere i taralli. Quando tornano in superficie, toglierli con una schiumarola e appoggiarli su un canovaccio da cucina. Disporre i taralli su una teglia una con abbondante olio e cuocerli in forno già caldo a 200 °C per 15-20 minuti.
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