Risotto dorato allo spumante: semplice, saporito e delicato
Di Daniele GrattieriChi sapeva che lo spumante è l’alleato ideale per dare sapore e profondità a tantissime ricette? Oggi lo presenteremo in una veste insolita a quella a cui siamo abituati a vederlo, cioè versato nei calici per brindare alle occasioni speciali della vita.
Tra i migliori spumanti della produzione italiana c’è tutto un mondo di usi e impieghi alternativi al bere che si sono fatti strada nell’alta cucina e che, oggi, vogliamo riproporre con un primo piatto davvero speciale: il risotto dorato allo spumante.
Per chi si stesse chiedendo quale spumante utilizzare, non c’è una regola particolare da seguire. È ovvio che ci sono bottiglie più pregiate di altre per cui la scelta dipende sempre dal proprio gusto: ciò che conta è utilizzarlo con moderazione, perché anche una goccia di troppo potrebbe mandare in fumo ore e ore di preparazione.
Gli ingredienti per il risotto allo spumante
Come renderemo il risotto profumato e saporito? Ma soprattutto, come otterremo il caratteristico effetto dorato che lo rende così glam e pregiato? Vediamolo subito.
Innanzitutto occorre preparare gli ingredienti:
- Riso Carnaroli: 350 g
- Burro: 50 g
- Cipolla: 1 piccola
- Brodo vegetale: 500 ml
- Spumante: 500 ml
- Grana Padano DOP (da grattugiare): 100 g
Gli ingredienti sono sufficienti per 4 persone, ma è possibile sempre adattare le dosi al numero di commensali o al proprio gusto personale.
Per la doratura del riso
Per completare il piatto occorre creare un mix granuloso di limone, noci e oro. Per ottenerlo ci occorre:
- Un limone dalla buccia edibile: q.b.
- Noci tritate finemente: q.b.
- Oro edibile in foglie, polvere o scaglie: q.b.
L’oro edibile si trova in qualsiasi negozio specializzato di alimenti ma può essere anche ordinato online. Il formato in polvere è quello più facile da utilizzare per chi non ha molta dimestichezza ai fornelli ma anche le altre versioni vanno bene: servirà per decorare il piatto con una cascata luminosa fatta di scorza di limone, noci tritate e oro edibile.
Per dare un tocco extra di colore, se va, si può aggiungere anche un trito di prezzemolo o coriandolo, anch’esso sminuzzato molto finemente. Infine per aggiungere sapidità si possono aggiungere i gamberetti alla ricetta: in questo caso vanno versati a fine cottura, poco prima della mantecatura per dare loro giusto il tempo di cuocersi. Bisogna fare attenzione a non metterli troppo presto altrimenti si rimpiccioliranno e perderanno sia il colore che il sapore.
La preparazione
In un tegame sciogliere 30 g di burro, aggiungere la cipolla finemente tritata e far dorare. Aggiungere il riso a pioggia, tostandolo brevemente a fiamma vivace e girando con un cucchiaio di legno. Quando il riso sarà dorato, versare lo spumante a poco a poco, mescolare costantemente per evitare che il riso si attacchi al fondo e abbassare la fiamma. Far cuocere lentamente e, di tanto in tanto, aggiungere mestoli di brodo vegetale durante la cottura. Pochi istanti prima della fine della cottura, spegnere il fuoco e mantecare il riso con il restante burro e il Grana Padano DOP. Servire il risotto ancora caldo e abbellito con limone, noci e oro edibile e, ovviamente, accompagnato da un flûte dello stesso spumante usato per la cottura.
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