‘Siamo alla frutta’: ricette per riportare la frutta in tavola
Di Nicoletta A.Si intitola Siamo alla frutta, ma non vuole essere un messaggio pessimistico, anzi, totalmente proattivo. Questo interessante volume, opera dell’agronoma Elena Accati e dell’esperta di enogastronomia Mina Novello, contiene ben 400 ricette a base di frutta.
Nell’introduzione Rolando Picchioni (presidente del Salone del Libro di Torino e gourmet) lancia l’allarme sulla scomparsa della frutta dai menù dei ristoranti oltre che dalle nostre tavole. Da un lato i clienti non la richiedono più, perché sanno che otterranno di solito frutta con poco sapore, anche se bella a vedersi, mediamente fuori stagione e proveniente da lontano – infatti l’ananas è ormai quasi l’unica possibilità offerta al giorno d’oggi nei menù. Inoltre, abbiamo tutti preso l’abitudine americana di terminare il pasto con un dessert ricco di zuccheri e possibilmente di cioccolato. Anche gli chef sono poco invogliati a utilizzarla come ingrediente, perché una torta o un semifreddo sono decisamente più coreografici. E pensare che un carpaccio di ananas, una crema di banane, un sorbetto di kiwi, un dolce preparato con mele, panna e zabaione sono squisiti e molto salutari.
Ci ricordano i nutrizionisti che la frutta è ricca di acqua e di fibre, quindi è un vero toccasana per mantenere il corpo idratato e l’intestino attivo. Ne dovremmo mangiare ben cinque porzioni al giorno (più due porzioni di verdura) a qualsiasi ora, anche la sera, perché la frutta viene assorbita senza necessità di digestione. Vanno bene anche i frullati freschi come bevanda, ricchi di vitamine e minerali e dissetanti più di qualsiasi bibita.
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