Tutte le proprietà dei chiodi di garofano
Di Nicoletta A.I chiodi di garofano sono una spezia usata in quasi tutte le cucine del mondo, oltre che per usi farmacologici e terapeutici nella medicina popolare. Si ottengono da una pianta della famiglia delle Myrtaceae originaria delle Molucche e delle Filippine e coltivata in vari paesi tropicali, tra cui Zanzibar, Indonesia, Madagascar, India e Sri Lanka.
I chiodi sono le gemme fiorali, raccolte ancora verdi e fatte essiccare. Hanno l’aspetto di un peduncolo di circa 10 mm che si allarga in un calice a quattro sepali appuntiti che racchiude la gemma. Contengono un olio essenziale costituito principalmente da eugenolo.
Tenuti in barattoli di vetro con tappo ermetico o in scatole ben chiuse di latta o di porcellana, si conservano molto a lungo.
I chiodi di garofano si impiegano interi, anche per poterli eventualmente eliminare al termine della cottura. Infatti, il loro aroma è forte e non sempre accettabile al palato ed è comunque consigliabile usarli con parsimonia.
Tradizionale in molte ricette è la cipolla steccata con chiodi di garofano, per esempio nello stracotto di bue della cucina romanesca, che infatti è detto garofolato. Ma vanno bene anche per esaltare il gusto di marinate, brodi, carni in umido e brasati, oltre che frutta cotta e salse dolci. I chiodi di garofano sono poi uno degli aromatizzanti più importanti del vin brulé. Scopri tutte le ricette con chiodi di garofano.
Secondo la medicina tradizionale di molti paesi asiatici, i chiodi di garofano sono utili per combattere diarrea, dispeptsia, gotta, insonnia e diabete. La medicina occidentale ha riconosciuto il loro alto potere antiossidante, utilissimo nella prevenzione di un gran numero di malattie.
Infine, per un uso forse meno nobile ma non meno importante, ricordiamo che il profumo persistente dei chiodi di garofano può servire anche a tenere lontane le mosche e le formiche senza nuocere né alle persone né agli animali.
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