Verdicchio: straordinario vino delle Marche
Di Fabio B.Lo abbiamo gustato per la prima volta a Senigallia e ci è rimasto nel cuore, il Verdicchio, un vino che si può utilizzare a tutto pasto e la cui struttura corposa e persistenza sono quasi paragonabili a quelle di un vino rosso.
Il vitigno omonimo è a bacca bianca con sfumature verdi (da cui il nome) e viene coltivato quasi soltanto nelle Marche, soprattutto nella zona dei castelli di Jesi in provincia di Ancona e in quella di Matelica in provincia di Macerata. Con le sue uve si producono sia vini freschi che più strutturati e longevi, senza dimenticare gli spumanti e i passiti e i muffati. Due sono le DOC e le DOCG del Verdicchio: quella dei Castelli di Jesi e quella di Matelica. La prima è caratterizzata da maggiore corpo, la seconda è più profumata.
Per quanto riguarda gli abbinamenti, partendo con un primo piatto, si deve servire il vino a una temperatura bassa, poi via via che il nettare si scalda, emerge di più l’alcolicità e allora il nostro Verdicchio diventa adatto anche per un secondo a base di carne o pesce.
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