Vini
Montepulciano d’Abruzzo: il vino delle donne, ma non solo!
Qualche anno fa il Montepulciano fu definito “il vino delle donne”, perché al G8 dell’Aquila, la cancelliera Angela Merkel lo scelse per accompagnare praticamente ogni pasto. Naturalmente stiamo parlando del Montepulciano d’Abruzzo, da non confondere con il Nobile di Montepulciano, la DOCG dell’omonimo comune in provincia di Siena. La questione del nome è andata avanti…
Altro in: ViniNero d’Avola: caratteristiche e abbinamenti del grande vino siciliano
Non è un caso che il Nero d’Avola sia uno dei vini rossi italiani più esportati (insieme a Montepulciano d’Abruzzo, Chianti e Bonarda dell’Oltrepò). Questo meraviglioso rosso viene prodotto dall’omonimo vitigno in tutto il territorio della Sicilia. Il suo color rubino, intenso e profondo, la spiccata personalità e il carattere delle uve si rivelano in…
Altro in: ViniSoave: un vino con un nome che la dice lunga
Il Soave è uno dei vanti della viticoltura veneta. Come dice il suo nome, si tratta di un vino morbido, senza troppa acidità, adatto per accompagnare le carni bianche, per esempio il pollo alla cacciatora, gli antipasti di mare, il pesce lessato, un risotto al nero di seppia o anche degli spicchi di Asiago fresco….
Altro in: ViniTraminer non aromatico: un vino raro e prezioso
Quando si parla di Traminer, si sottointende quasi sempre che si tratti di Gewürztraminer, un nettare di cui abbiamo già parlato a suo tempo, molto amato dagli intenditori e prodotto in quantità. Esiste però anche una versione ormai rara del Traminer “non aromatico” o “originale”, prodotto oggi in piccole quantità in Alsazia nella zona di…
Altro in: ViniMüller-Thurgau: un vino ‘mitteleuropeo’
Se parliamo di vini italiani, il Müller-Thurgau è un vino bianco dell’Alto Adige. In realtà, il discorso è un po’ più ampio: il Müller-Thurgau è infatti un vitigno originario del Geisenheim in Germania e lo si utilizza per produrre vini in molti altri paesi – la già citata Germania, ma anche l’Ungheria e l’Austria. Non…
Altro in: ViniVerdicchio: straordinario vino delle Marche
Lo abbiamo gustato per la prima volta a Senigallia e ci è rimasto nel cuore, il Verdicchio, un vino che si può utilizzare a tutto pasto e la cui struttura corposa e persistenza sono quasi paragonabili a quelle di un vino rosso. Il vitigno omonimo è a bacca bianca con sfumature verdi (da cui il…
Altro in: ViniBarbera: vino rosso corposo che parla con la voce del Monferrato
Forse qualcuno dei nostri lettori ricorda ancora Giorgio Gaber che cantava la Barbera come ‘quel vino di tutti i giorni, sincero e di pronta beva‘. L’articolo la è corretto per indicare il vino, mentre il barbera indica il vitigno. Si tratta di un vino con alto grado di acidità, robusto e ricco di personalità; per…
Altro in: ViniConosciamo meglio il Pignoletto, glorioso vino emiliano
Pignoletto è il nome di un vitigno autoctono e di un vino considerato da molti “il re dei colli bolognesi”. Conosciuto da tempi immemorabili, ne parla già Plinio, ma male, perché non si trattava di un vino abbastanza dolce per i gusti degli antichi romani. Si tratta di uve con caratteristiche molto simili al Grechetto…
Altro in: ViniLambrusco: un vino ingiustamente snobbato come poco chic
Cominciamo subito col dire che con il termine Lambrusco non si indica un solo vitigno, ma svariati, tutti coltivati nelle province di Modena, Reggio Emilia e Mantova. Sempre di uve rosse si tratta, comunque, che producono uno dei pochi vini rossi o rosé frizzanti. Quattro sono le DOC: * Lambrusco rosso Salamino di Santa Croce,…
Altro in: ViniPassito di Pantelleria: un vino sublime
I contadini di Pantelleria sono esponenti di quella che viene definita viticoltura eroica, ovvero quella che viene portata avanti in zone impervie e/o in un clima difficile, con tempi di lavorazione e una quantità fatica molto superiori alla norma. Si pensi che un ettaro di vigneto da queste parti viene a costare tre volte di…
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